BASTA PARTITI BANDERUOLE
Pubblicato da Benedetto Moscatelli in Politica · 4 Gennaio 2023
BASTA PARTITI
BANDERUOLE
La sconfitta alle elezioni del 25
settembre del “dissenso”, ossia dei partiti che lo rappresentavano, era a mio
parere prevedibile, in parte per una serie di motivi, che non è il caso di
ricordare adesso, ma essenzialmente, perché il Popolo è nauseato dai partiti e
quindi del sistema da loro creato, che consente a chi conquista il potere, di
fare il contrario di quello per cui ha avuto il consenso. Il Popolo, non
elabora teorie, è disinformato, non per sua colpa, non ha tempo da dedicare
alla politica, anzi spesso è convinto che non può fare nulla per cambiare il
sistema e vede nei partiti tutti i difetti del sistema, questo è il punto; i
partiti rappresentano il sistema ed il sistema non piace più. Per giunta i
partiti del dissenso si sono presentati disuniti ognuno con la sua lista,
questo non ha convinto gli elettori che si sono astenuti. Rimane prezioso il
lavoro fatto da tantissime persone per poter presentarsi alle elezioni, ma
soprattutto per la lotta e l’impegno che molti di loro hanno profuso nel
contrastare il governo Conti prima e il governo Draghi poi, esperienze che non
devono assolutamente essere perdute.
L’elettorato è in continuo
movimento da decenni ed ormai ha finito le carte, anzi è stanco del gioco
dell’oca, dall’inizio della seconda Repubblica ha provato a dare la maggioranza:
al PD, a Berlusconi, alla Lega, al M5S infine a FDI con Meloni. Tutti non hanno
rispettato le promesse e gli impegni con il proprio elettorato. la Presidente Meloni
che era contraria alle sanzioni alla Russia, motivando questa sua posizione
politica, “che queste, avrebbero danneggiato le imprese italiane!” Preso il
potere, ha ribaltato questa posizione. Altro ribaltone riguardo UE- Bruxelles- euro.
Credo sia giusto riportare esattamente quello che la Meloni disse in molteplici
occasioni quale era la linea politica sua e del suo partito, pubblicamente, presso
varie emittenti televisive o durante interviste e su diversi social.
QUESTE IN APPRESSO, LE
DICHIARAZIONI POLITICHE E PUBBLICHE DELLA MELONI, FATTE SUBITO DOPO LA
FONDAZIONE DEL SUO PARTITO NEL 2012 FINO AL 2021
IL PARTITO FDI (fratelli d’Italia)
viene costituito a Roma nel 2012, da Meloni, La Russa, e Crosetto, il programma
del partito prevede sin dall’inizio, l’uscita dell’ Italia dall’euro, questo
significa che tutto il partito era per l’uscita della falsa moneta euro.
Intervista a Libero: ”Se per
stare nell’euro, uccidiamo il paese è meglio andarsene.”
Elezioni europee 2014 FDI nel programma
elettorale proponeva: ”scioglimento concordato dell’Euro-Zona, perché l’euro ha
premiato solo la Germania ed i suoi alleati.
Twitter 2017: “l’euro è una
moneta sbagliata, destinata ad implodere, vogliamo lo scioglimento concordato
e controllato dell’eurozona.”
Ripeterà nel 2018: “l’euro è una
moneta sbagliata, uscire non è un tabù.”
Come sopra nel 2019: ”l’euro non
è irreversibile, è una moneta non un Dio.”
Quindi, su Facebook, Twitter, Linkedin,
Pinterest: “usurai dell’UE”, ancora: ”fuori dall’euro”.
Fino al 2021 FDI quindi, Giorgia
Meloni ed ovviamente, i due cofondatori di FDI e attuali ministri del suo
Governo La Russa e Crosetto, sostenevano fortemente, l ‘Italia deve uscire
dall’euro.
Domanda: Presidente Meloni, la sua
forte e convinta affermazione che segue: “Se per stare nell’euro, uccidiamo il
Paese è meglio andarsene.” Non vale più ?”
Conclusione: l’Italia ha l’urgente
necessità di cambiare sistema subito. I saggi del paese devono allearsi e
prepararsi in caso di elezioni. Le migliori intelligenze e competenze al
servizio dell’Italia e degli italiani.